Romeo Castellucci Grand Invité di Triennale di Milano: da gennaio 2021 nasce una collaborazione tra l’artista, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e l’istituzione di Milano, destinata a durare fino alla fine del 2024. Si tratta, come spiega Stefano Boeri,Presidente della Triennale Milano, di dare vita a una nuova formula, ripresa dal Louvre, che l’ha varata nel 2010, «con cui abbiamo immaginato di lavorare insieme, noi e Romeo Castellucci, partecipando all’attività creativa e produttiva e mettendo a disposizione la Triennale non solo nella parte teatro ma in tutta la sua spazialità, anche nelle architetture e in tutto ciò che anima questa istituzione, invitandolo a sviluppare suggestioni rispetto alla programmazione che la Triennale ha in corso». «La scelta di Romeo Castellucci – aggiunge -, artista visionario che ha dato vita a nuove forme creative all’incrocio tra discipline e linguaggi espressivi, riflette perfettamente il nostro modo di fare cultura». Gennaio 2021 segna così l’inizio di uno scambio intenso, con coinvolgimento a 360 gradi di Romeo Castellucci (nella foto) nelle attività di Triennale. Si presenta, si legge nell’annuncio ufficiale, come «un rapporto che a partire dal Teatro (con committenze, coproduzioni internazionali, progetti site specific) si svilupperà toccando i molteplici ambiti di azione di Castellucci (dalla regia alla scrittura, dalle arti visive al pensiero critico, alla scenografia), abbracciando nel contempo le diverse attività di Triennale anche attraverso percorsi formativi, editoriali ed espositivi, dando così vita ad una sinergia unica e profonda».
Di «compagni di strada» parla Umberto Angelini,Direttore Artistico di Triennale Milano Teatro, che sottolinea la felicità di poter guardare il teatro in un modo diverso e sperimentare delle possibilità creative all’interno di tutta la Triennale. Romeo Castellucci, da parte sua, emozionato per questa nuova collaborazione, mette in evidenza come questo procedere insieme nasca da una comune visione del ruolo dell’arte nella società contemporanea e il palazzo della Triennale, nella sua architettura e come istituzione, si presenta come luogo ideale in cui i linguaggi si confrontano.
Nella foto, da sinistra, Lorenza Baroncelli Direttore Artistico Triennale Milano, l’artista Romeo Castellucci, Umberto Angelini Direttore Artistico Triennale Milano Teatro, Stefano Boeri Presidente della Triennale Milano, fotografati sulla scalinata della Triennale.